Visita di medicina estetica
La visita di medicina estetica si avvale di un esame anamnestico e di un esame obiettivo.
Anamnesi
L’esame anamnestico consiste nella raccolta di tutte quelle informazioni che possono indirizzare il medico verso una corretta diagnosi.
Si indaga su eventuali allergie a farmaci o alimenti, sul modo di condurre l’alimentazione quotidiana, sulla storia ponderale, sulla pratica del fumo, sull’assunzione di alcool e droghe; sul tipo, intensità, sede e frequenza settimanale dell’attività fisica svolta; sulla sfera psichica e sui fattori socio-ambientali (umore, sonno, memoria, concentrazione, associazione ideativa, stimoli e attività sessuale, qualità di inserimento nel sociale e nel lavoro); sui disagi cutanei, sulle malattie cutanee pregresse, in particolare in rapporto all’esposizione solare e alle altre aggressioni atmosferiche, sulle abitudini cosmetiche quotidiane (detersione, idratazione, utilizzo eventuale di prodotti cosmeceutici, protezione solare, prodotti speciali, trucco).
L’anamnesi termina con le domande relative alle patologie sistemiche di cui è affetto il paziente e ai farmaci assunti come terapia domiciliare.
Esame obiettivo
Consiste in una valutazione obiettiva delle condizioni del paziente, basata sui segni oggettivi e dunque riscontrabili, al di là di ciò che il paziente riferisce in maniera soggettiva. Durante questa fase della visita il medico esamina gli apparati sensoriale, nervoso, cutaneo, respiratorio, cardiovascolare, gastrointestinale ed urogenitale, con particolare attenzione all’apparato coinvolto nell’inestetismo dichiarato.